LA MASCHERA DI FERRO

Commedia per burattini, oggetti, attore

di Danilo Conti e Vladimiro Strinati

Con Vladimiro Strinati

assistente in baracca Camilla Pacchierini

regia Danilo Conti

Oggetti e figure: Margherita Conventi

Costumi e sartoria: Anna Morigi

 

Rinchiuso nella fortezza di Baracca c’è un misterioso prigioniero, guardato a vista dai due gemelli Blacho, loschi figuri al soldo dello spietato Treccia di Serpente.
Nessuno può avvicinarlo o parlare con lui e per nascondere la sua identità è costretto a indossare una maschera di ferro che non può mai togliere.
Quale sia la sua colpa o
il motivo per il quale si trova lì non è dato sapere.
Si pensa sia un personaggio
importante perché è servito da un cuoco,  accudito da un dottore e da un barbiere che però non possono parlare con lui, ma che hanno il compito di tenerlo in vita.
Guardiani guidati da Treccia di Serpente sono incaricati di impedirgli di fuggire, ma un manipolo di moschettieri, Athos, Porthos e Aramis, guidati dal prode D’Artagnan ha deciso di liberare il malcapitato.
Combattimenti, intrighi, complotti, tutto si svolge nella cornice di Baracca, e la storia avrà un sorprendente epilogo che sorprenderà gli stessi moschettieri in un finale scoppiettante!

Durata 50 minuti
Lo spettacolo è liberamente ispirato alla vicenda storica e adatto per un pubblico a partire dai 5 anni

 

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